ROMA – E’ già in vendita da dicembre sul sito dell’Alitalia il biglietto andata e ritorno per New York, a partire dal 1° aprile, a 359 euro. Prezzo decisamente concorrenziale sulla rotta atlantica, da far invidia a una compagnia low-cost con le nuove tariffe “Economic light” (in America le chiamano “basic”). Ma c’è un ma: gli extra, vedi la scelta del posto e, soprattutto, il bagaglio a mano, costeranno molto di più.
Una piccola rivoluzione per le compagnie aeree tradizionali nelle lunghe tratte, dove anche con la classe di pagamento più economica il bagaglio era messo in stiva sempre gratis. Per ottenere un prezzo davvero conveniente bisogna viaggiare leggeri: il bagaglio peserà per ulteriori 100 euro, il cambio o la scelta privilegiata del posto 40 euro.
A bordo si salirà con un trolley che potrà pesare al massimo 8 kg. I pasti, però, Alitalia continuerà a fornirli gratis, a differenza delle low-cost.
Lo «spezzettamento» dell’Economica è la risposta alle low cost di lungo raggio — come Norwegian Air, l’islandese Wow Air, la danese Primera Air, la canadese WestJet — che negli ultimi tempi hanno rosicchiato fette importanti nel mercato redditizio dei voli tra Europa e Nord America, costringendo i colossi dei cieli ad abbassare i biglietti anche del 30%. E a giudicare dalle disponibilità di aprile la tariffa «light» piace, «anche se si trova solo sui voli da e per Usa e Canada», precisano da Alitalia che confermano come i vettori a basso costo hanno sollecitato un ripensamento delle strategie. (Leonard Berberi, Corriere della Sera)