ROMA – Niente rimborsi per i voli cancellati durante l’emergenza coronavirus, solo voucher.
Anche Alitalia ed EasyJet, le ultime due compagnie aeree che fino ad ora si erano distinte per aver continuato a rimborsare i passeggeri, ora passano ai voucher.
Lo prevede un articolo della legge di conversione del decreto Cura Italia che consente a tutte le compagnie di trasporto di emettere un buono in modo unilaterale, senza “alcuna forma di accettazione da parte del destinatario”.
Norma che l’Antitrust ha già bocciato perché in contrasto con la normativa europea.
Ma al momento chi non ha potuto volare, non riavrà indietro il denaro speso: dovrà prenotare un altro viaggio entro un anno.
EasyJet ha già iniziato a informare via mail i clienti. Il vettore ha spiegato al quotidiano la Repubblica che chi non vorrà cambiare subito il biglietto, riceverà un buono aggiuntivo di 10 euro che si somma a quello già maturato.
Così anche Alitalia, che sino ad oggi ha restituito 70 milioni di euro ai suoi passeggeri. Chi ha avuto un volo cancellato riceverà un voucher nominativo, quindi neppure cedibile a terzi, utilizzabile entro un anno dalla sua emissione.
C’è poi il problema dei passeggeri che hanno acquistato tramite agenzie di viaggio. Secondo quanto denunciato da Massimiliano Dona, presidente Unione nazionale consumatori, nei casi in cui le compagnia aerea ha riconosciuto il rimborso, le agenzie “si sono prese i soldi, girando al consumatore un voucher”. (Fonte: Repubblica).