Le Bocche di Bonifacio diventeranno presto un Parco Marino. È stata infatti firmata la dichiarazioni di intenti tra Italia e Francia che trasformerà il tratto di mare tra la Corsica e la Sardegna in zona protetta. La cerimonia si è svolta a Palau, nel nord della Sardegna. Presenti Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente e il suo omologo francese Jean Louis Borloo.
Ha detto la Prestigiacomo: «I documenti che oggi firmiamo sono un po’ il manifesto, su cui chiediamo il supporto di tutti, dall’Ue alle autorità locali alle associazioni ambientaliste, per la creazione di questo primo parco transnazionale di tutela marina». La creazione dell’area protetta comporterà il blocco di tutto il traffico marittimo nella zona. Il ministro, a tal proposito, ha dichiarato: «L’inizio di un blocco della navigazione delle navi pericolose attraverso le Bocche di Bonifacio è l’inizio di un processo storico che va a cambiare i rapporti tra commercio e necessità di tutela della natura». Il ministro francese Jean Louis Borloo ha invece espresso la sua soddisfazione: «Sono 15 anni che di fatto se ne parlava nei nostri due Paesi ma c’è sempre stato qualcuno che remava contro».
Presente alla cerimonia anche Sebastiano Sannitu, vicepresidente della Regione Sardegna. Ha detto: «Oggi tocchiamo con mano un obiettivo che è stato raggiunto con l’impegno di battaglie decennali. Le Bocche di Bonifacio per la Sardegna rappresentano un patrimonio importantissimo, dal punto di vista ambientale e quindi dal punto di vista turistico».
