
Ryanair critica la quarantena obbligatoria in Gb: "Segua l'esempio dell'Italia da giugno" (Foto d'archivio Ansa)
ROMA – Michael O’Leary, Ceo della Ryanair, sostiene che i piani del governo britannico per contenere il coronavirus, ovvero imporre una quarantena di 14 giorni ai viaggiatori internazionali che arrivano nel Regno Unito, siano “idioti e inattuabili”.
Intervenendo al programma Today di BBC Radio 4, ha osservato: “Nel Regno Unito non c’è abbastanza polizia per attuare una quarantena di 2 settimane”.
“Le persone semplicemente ignoreranno una regola così irrimediabilmente difettosa”.
“Abbiamo discusso con il governo britannico su dove saranno isolate le persone ma hanno risposto “non lo sappiamo”.
L’Italia, ricorda il Sun, ha annunciato l’intenzione di eliminare la quarantena di 14 giorni per i viaggiatori internazionali e dal 3 giugno riaprirà i confini ai turisti dell’UE.
O’Leary ritiene che, man mano che altri paesi in tutta l’UE seguiranno l’esempio italiano, la Gran Bretagna sarà costretta ad abbandonare il progetto sulla quarantena, non molto tempo dopo l’entrata in vigore.
“Gli italiani sono stati i primi a muoversi, a partire dal 3 giugno saranno eliminate le misure di quarantena di 14 giorni, daranno il benvenuto a chi entrerà nuovamente nel Paese”, il commento del CEO.
“In Italia, Covid-19 è stato in gran parte eliminato e nelle prossime due settimane pensiamo che ciò accadrà probabilmente in molti altri paesi europei, incluso il Regno Unito”.
“La quarantena di 14 giorni non ha credibilità e verrà eliminata prima della fine di giugno”.
Al posto della quarantena, O’Leary chiede al governo britannico di rendere obbligatorio l’utilizzo della mascherina per tutti i passeggeri delle compagnie aeree.
Le dichiarazioni di O’Leary sono arrivate lo stesso giorno in cui Ryanair ha annunciato che potrebbero esserci fino a 3.250 licenziamenti.
Il personale sta già affrontando la decurtazione del 20% sullo stipendio. (Fonte: The Sun )