ROMA – Cristiano Guidetti è un travel blogger e Social Media Strategist, ha fondato ViaggioVero.com nel 2008 e pubblica anche su CristianoGuidetti.com (articoli tecnici e pensieri). Ha frequentato corsi di specializzazione sui social network e li utilizza per sviluppare “brand”. Organizza e gestisce social media team per eventi anche al di fuori del mondo travel. Viaggia con la mente aperta provando ogni tipologia di vacanza dal 2004, sempre con la voglia di condividere.
1. Cristiano come è nata l’idea del blog?
L’idea di un blog è nata sulla base della condivisione: dei viaggi che stavo facendo e dei consigli che stavo raccogliendo e vivendo sulla mia pelle. Insomma, avevo parecchio materiale e un po’ d’esperienza e ho intercettato un bisogno di quel momento. In più avevo qualche conoscenza del mondo delle community e come gestirle per cui ho iniziato da subito a crearla, in modo parallelo alla pubblicazione sul blog.
2. Cosa è per te “un viaggio vero”?
Un “Viaggio Vero” può essere qualunque viaggio, anche la classica settimana al mare a 150 km da casa. Il tutto sta nel come lo si vive. Se a contatto con la gente del posto, gustando esperienze locali, quelle che ama vivere anche chi sta da quelle parti. Io sono un onnivoro di viaggi quindi per me un viaggio vero può sia essere quello in Asia con lo zaino in spalla, ma anche la riscoperta di un territorio non lontano da casa.
3. Che differenza c’è tra il viaggiare prima e dopo avere un blog di viaggio?
La differenza sostanziale sta nel numero di cose che si annotano e si vogliono divulgare all’istante. Si è sempre un po’ al lavoro. La droga della condivisione e della crescita del blog è molto forte. Le richieste da parte di chi ti segue sono tante e vorresti sempre accontentare tutti. Viaggiare avendo un blog rende ancora più responsabili perché si stanno raccogliendo informazioni, che potranno aiutare altri nel fare lo stesso itinerario.
4. Ti ricordi il momento in cui hai deciso di voler fare questo lavoro in maniera professionale?
Sì, lo ricordo molto bene, era il luglio del 2010, appena più di 2 anni dopo aver aperto ViaggioVero. La community cresceva e le possibilità legate al mondo dei blogger si stavano affacciando anche in Europa. Ma la vera svolta in questo lavoro è stata frequentare gli eventi di settore e conoscere le persone giuste, quelle mosse dalla mia stessa passione, con cui ho poi aperto la nostra media agency.
5. Che cosa è per te TBnet?
Rispondere dicendo: è una società che realizza progetti nel mondo del turismo, aiuta a rafforzare brand importanti e a far conoscere territori, oltre a dar lavoro retribuito a tanti travel blogger italiani sarebbe la verità, ma anche estremamente riduttivo. È un progetto nato tra persone che ora considero “famiglia”, li sento tutti i giorni dell’anno, discutendo, crescendo, mietendo successi e superando problemi come si fa in ogni famiglia. Sì, è il mio lavoro ma questo non è “solo” lavoro, è scegliere di vivere in un modo differente e aperto al mondo intero.



