ROMA – Crescere mentalmente e non solo, attraverso il viaggio. Francesca Di Pietro, psicologa turistica e travel coach, ha condotto ricerche scientifiche sulla personalità del viaggiatore, pubblicate su riviste di settore. Ha visitato circa 60 paesi. E’ autrice di Viaggiaredasoli.net, il primo blog in Italia per viaggiatori solitari. Un tipo di viaggio che serve a crescere. Di questo Francesca ne ha fatto la propria professione. Fa parte di TBnet (Travel Blogger Net), una media agency italiana che gestisce una rete di travel blogger che scrivono su 28 blog diversi.
– Come hai deciso di iniziare a viaggiare da sola?
Anni fa mi trovavo in un periodo molto critico della mia vita, ero indecisa sul cosa fare, e direi anche troppo bombardata da “consigli” o pareri di persone esterne. Mi sentivo bloccata e molto spaventata, così sono andata via, in Turchia, lontano da tutte le telefonate e le pressioni. Ho avuto modo di pensare e di riflettere su cosa e chi mi facesse veramente stare bene, così ho trovato la risposta a quello che a casa mi tormentava.
– Ormai intorno al tuo sito Viaggiare da Soli hai raccolto una vera e propria community, da chi è formata?
La cosa che mi piace dei miei lettori è che sono molto molto variegati. Molte persone si aspettano che io abbia soprattutto ventenni ed invece la fascia più grossa è intorno ai 30 anni. Ho aiutato ed ascoltato anche molta gente che ha iniziato a viaggiare da sola a 40 o 50 anni, proprio in questi giorni sto seguendo una nonna di 65 anni, è proprio il caso di dire che non ci sono limiti e stereiotipi per viaggiare da soli.
– Di recente hai scritto anche un libro in merito, ci spieghi cosa è il Travel Coaching?
Io sono una psicologa e una esperta di PNL e formazione dell’adulto, negli anni ho fatto numerose ricerche in merito e ho sviluppato una metodologia: il travel coaching, un processo di crescita attraverso il viaggio. Di solito lo faccio come consulenza personale via skpe, ma organizzo anche seminari (come quello che ci sarà a Novembre in Umbria) e da poco ho pubblicato anche un libro che si chiama proprio Come Viaggiare da Soli: Manuale di Travel Coaching. Quello che io faccio è ascoltare la persona, aiutarla a capire quale è la sua reale domanda dietro l’idea di viaggio, l’aiuto a superare le sue paure, i suoi pregiudizi ed insieme costruiamo un percorso per raggiungere degli obiettivi comportamentali, come ad esempio superare la timidezza, o diventare più indipendenti o guadagnare consapevolezza delle proprie forze. Come tutti i percorsi, anche il travel coaching presuppone un monitoraggio nel tempo e un’analisi del vissuto nel momento del ritorno. Molte persone che viaggiano sottovalutano il ritorno, quando invece è la chiave di volta del percorso, io le aiuto a mettere a fuoco quello che hanno imparato e vissuto.
Nel mio libro, in più ho dato molti consigli pratici per viaggiare da soli e per farlo per lunghi periodi, ho cercato di tradurre i miei 60 paesi di esperienze.
– Sei diventata una vera e propria Nomade Digitale, come gestisci i viaggi e il lavoro?
Dal 2012 sono riuscita a trasformare i miei viaggi in lavoro, grazie al mio sito e alla mia società TBnet, avendo solo bisogno di una connessione, trascorro circa 6 mesi l’anno in viaggio. Questo ha cambiato molto la mia vita personale e la mia maniera di viaggiare. Quando sono in viaggio lavoro minimo 5 ore al giorno, tendenzialmente di notte, così di giorno posso esplorare il paese, devo sempre avere una connessione stabile e se vado in posti troppo immersi nella natura non posso starci per più di un paio di giorno. Il viaggio non è più solo svago, ho degli obblighi e magari per chi non è abituato a lavorare in questo modo può sembrare che io non mi goda a pieno un paese, ma infondo io grazie a questo modo di affrontare il viaggio, posso farlo sempre e per lunghi periodi. Quindi direi che sono più i pro che i contro.
– Che cosa è TBnet per te?
Due anni fa insieme a 3 amici blogger abbiamo deciso di creare una società che stesse al passo con i tempi, che riprendesse business models già efficaci all’estero, così abbiamo creato una srl che raggruppa 27 blog di viaggi italiani e costruiamo campagne turistiche su piattaforma web e social. È stata una grande sfida, ma siamo soddisfatti.



