Il sistema crocieristico italiano, in controtendenza rispetto all’insieme del settore turistico, cresce ininterrottamente dal 40 anni: dai circa 700 mila croceristi del 1970 si è passati ai 4,5 milioni degli anni ’90 per arrivare infine ai 19 milioni stimati per il 2010.
E’ quanto emerge da uno studio dell’università Cà Foscari formazione e ricerca sugli effetti, diretti, indiretti e indotti del nostro sistema crocieristico, che è stato presentato nel corso di un convegno a Roma organizzato da Msc Crociere. Secondo i dati di Cruise Line International Association questo trend positivo potrebbe continuare fino al 2015 quando i turisti delle crociere arriveranno a 25 milioni.
I clienti più affezionati delle crociere sono sicuramente gli americani, mentre in Europa i crocieristi provengono soprattutto dal Gran Bretagna, Germania e Italia. I croceristi si caratterizzano perché preferiscono vacanze brevi e hanno in media 50 anni anche se molti sono i giovani che si avvicinano a questa forma di vacanza.
La famiglia resta però il target principale a cui il mercato si rivolge prevedendo forme di sconti particolari, seguita dagli sposi: in Italia oggi una coppia su due scegli la crociera per la luna di miele. Da sottolineare anche che tra il 2010 e il 2012 è prevista la consegna di 25 nuove navi per 14 diversi armatori.