Riparte la domanda internazionale dei viaggi organizzati che, se lo scorso anno era data in diminuzione, nel 2010 viene rilevata in crescita. La rinnovata competitivita’ dell’Italia turistica sui mercati internazionali e’ confermata dai maggiori tour operator internazionali: in aumento per il 52% di quelli statunitensi, per il 72,5% di quelli indiani e per il 40% di quelli giapponesi.
Il mercato coreano indica una domanda in aumento cosi come quello australiano dove il 70% dei tour operator definisce la domanda dei viaggi organizzati in crescita. Il recupero definitivo del turismo internazionale organizzato verso le destinazioni italiane si avra’ pero’ con il 2011. Anche l’immagine della Calabria cresce (stabile sul mercato U.S.A. ed in crescita sul mercato europeo e su quello indiano), nonostante ci siano ancora dei mercati (giapponese, coreano e australiano) nei quali il marchio Calabria non riesce ancora ad affermarsi.
Anche per il 2010 resta comunque forte la capacita’ di attrazione delle destinazioni italiane sui mercati internazionali che, ad eccezione di quello giapponese, forse anche per le vicissitudini vissute da questi turisti in Italia nel 2009, confermano l’Italia in testa alle destinazioni maggiormente richieste. Citta’ d’arte, mare, archeologia e sport i prodotti turistici italiani piu’ venduti, a cui seguono laghi e itinerari. Il prodotto citta’ d’arte risulta dunque il primo venduto in quasi tutti i mercati internazionali. Per il 2011 in Europa la domanda prevista verso l’Italia indica una crescita per i cosiddetti prodotti di nicchia, in particolare il turismo responsabile, l’enogastronomia, l’agriturismo e lo sport, ed una criticita’ sul versante del business e dei meeting.
