ROMA – Il 22 gennaio del 1984, entrava nelle case degli americani “1984”, lo spot diretto da Ridley Scott con il quale la Apple lanciava il suo Macintosh.
Grazie a cortometraggio che fu trasmesso durante l’Nba, l’azienda fondata da Steve Jobs vendette 72 mila esemplari nei 100 giorni successivi. Originariamente, il cda di Apple non voleva trasmettere la pubblicità realizzata da Ridley Scott: in origine l’aveva bocciata con la convinzione che non avrebbe funzionato.
“1984”, titolo ispirato sia dall’anno corrente, sia dal capolavoro di George Orwell, cambiò per sempre il modo di fare pubblicità. Dopo l’Nba, fu ripreso da altre tre emittenti nazionali e da 50 locali diventando il primo video virale della storia.