Il bambino intrappolato in un pozzo in Afghanistan è morto. La conferma arriva da funzionari talebani. Il piccolo di 9 anni era caduto due giorni fa dentro un pozzo in un remoto villaggio del Paese. Un caso che ricorda quello del piccolo Rayan, il bimbo marocchino di 5 anni rimasto intrappolato in un pozzo e morto dopo 4 giorni, ed anche la vicenda di Alfredino Rampi accaduto in Italia, precisamente a Vermicino in provincia di Roma, 40 anni fa.
Afghanistan, morto il bambino intrappolato nel pozzo
L’operazione per salvare il bimbo afghano era scattata nel villaggio di Shokak, nella provincia di Zabul. Video postati dai cittadini sui social media mostravano un bambino identificato con il nome di Haidar incastrato nel pozzo, in grado di muovere le braccia e la parte superiore del corpo. “Stai bene figlio mio? Parlami e non piangere, stiamo lavorando per tirarti fuori”, dice nel video il padre al piccolo. “Va bene, continuerò a parlare,” risponde Haidar.
Soccorritori hanno calato una fune con telecamera
Il video era stato girato dai soccorritori che hanno calato con una fune una telecamera nello stretto pozzo. Funzionari locali hanno detto che il bambino è intrappolato a una decina di metri dal pozzo profondo 25 metri. “C’è una squadra con un’ambulanza, ossigeno e altre attrezzature necessarie”, ha twittato Abdullah Azzam, segretario del vice primo ministro Abdulghani Barada. I soccorritori stanno scavando da un fosso aperto ad angolo in superficie per cercare di raggiungere il punto in cui il bimbo è intrappolato. Una tecnica simile a quella che i soccorritori hanno tentato in Marocco all’inizio di febbraio per salvare il piccolo Rayan.