ROMA – “Quelli della Cgil sono tutti comunisti, si dovrebbero vergognare. E se vogliamo fare pulizia, in maniera per così dire, virtuale, signor presidente, qua ci vuole il lanciafiamme”.
A parlare è il deputato leghista e sindaco di Varallo Sesia Gianluca Buonanno in un intervento alla Camera in cui il deputato si rivolgeva direttamente al presidente Gianfranco Fini. Quest’ultimo, che ha già il suo bel da fare con le intemperanze degli altri leghisti in aula, preferisce chiudere l’intervento di Buonanno con un secco “grazie”.
Buonanno non è nuovo alle cronache. Ha fatto parlare di sé per uscite come “se esiste il grana, esiste la Padania”, “Rosy Bindi, questa notte l’ho sognata”, “se un terrorista o un mafioso si uccide in carcere non provo alcuna pena. A Varallo Sesia, comune del Vercellese di cui è sindaco Buonanno si è fatto notare per divieti al burka e al “burkini”, 100 euro di multa a chi dice parolacce, la giornata del “lancia un pomodoro al politico”…