
ROMA ā Eā entrato in Aula, alla Camera dei deputati, brandendo una spigola. Gianluca Buonanno, il primo aprile, riesce nellāimpresa di farsi espellere da Luigi Di Maio, il vicepresidente che teneva la seduta. Impresa doppia, visto che i M5s sono di certo portati alla tolleranza nei confronti degli āintemperantiā in Aula.
Buonanno, che non ĆØ nuovo a scene del genere, interviene nel dibattito con i colleghi di gruppo, che contestano il provvedimento che sostanzialmente cancella il reato di immigrazione clandestina.
āQuando ho sentito ā ha spiegato ā che oggi in questāAula si facevano questi discorsi pensavo che fossimo davanti ad un pesce dāAprile. Ma la maggioranza che fa? Altro che sardine, qui cāĆØ chi si lamenta del fatto che gli immigrati sono trattati peggio dei turisti. Diamo le spigole ai nostri poveri, ai nostri pensionatiā.
A quel punto, tira fuori una spigola fresca e la brandisce nellāincredulitĆ dei deputati, a partire da quelli della Lega. Il vicepresidente Di Maio lo richiama due volte; dopodichĆØ, visto che la spigola non sparisce ma Buonanno continua ad agitarla a favore delle telecamere, Di Maio espelle il leghista.