
GERUSALEMME – Wadi Maswadeh, bimbo palestinese di 5 anni, รจ stato fermato dai soldati israeliani per aver lanciato pietre contro di loro. Preso con la forza, mentre in lacrime veniva portato dai genitori e poi in caserma, dove insieme al padre รจ statoย trattenuto per due ore. Accade martedรฌ 9 luglio ad Hebron, in Cisgiordania, e a denunciare la vicenda รจ il B’Tselem, il centro israeliano di informazione per i diritti umani nei Territori palestinesi, che ha filmato l’accaduto.
Sette soldati e un ufficiale hanno fermato il piccolo Wadi Maswadeh nei pressi del checkpoint Abed, vicino alla Tomba dei Patriarchi a Hebron, per il lancio di pietre.ย Il bambino di 5 anni e nove mesi, in lacrime, รจ stato quindi portato a casa per avvertire i familiari che sarebbe stato trasferito sotto la responsabilitร della polizia palestinese per l’accaduto.
Di fronte alle resistenze dei genitori, Wadi รจ stato portato insieme al padre Karam alla base dell’esercito israeliano dove il genitore รจ stato ammanettato e bendato per poi essere trasferito a piedi al checkpoint insieme al figlio. Una volta lรฌ, in seguito all’intervento di un tenente colonnello israeliano, i due sono stati presi in custodia dalla polizia palestinese che li ha brevemente interrogati e rilasciati.
B’Tselem ha denunciato l’episodio al consigliere legale in Cisgiordania, puntando il dito contro l’operato dei soldati israeliani per il trattamento inflitto a un bambino sotto l’etร minima per la responsabilitร penale che anche in Cisgiordania, come in Israele, รจ di 12 anni.
