
Cisgiordania, il gol impossibile in rovesciata dalla linea di fondo VIDEO
Cisgiordania, il gol impossibile in rovesciata dalla linea di fondo VIDEO
Una rovesciata da posizione defilata, con un effetto ai limiti della legge della fisica, ha regalato la vittoria al Beit Safafa nella partita contro Al-Quwaat. Partita valida per la seconda divisione del campionato della Cisgiordania (2-1 il risultato finale).
A realizzarla รจ stato Khader Alhlessy, attaccante dei padroni di casa.
Il portiere avversario, non proprio esente da colpe, รจ rimasto sorpreso dall’effetto e dalla traiettoria del pallone.
Catania, lโallenatore ferma un avversario in contropiede e viene espulso
Lโallenatore del Catania ferma un avversario in contropiede e viene espulso.
Tutto รจ avvenuto durante la partita di Serie C al Massimino tra il Catania e la Vibonese.
Lโallenatore di casa Peppe Raffaele รจ stato espulso dallโarbitro dopo che sul 2-1 e a pochi minuti dalla fine della partita ha fermato un avversario che si involava sulla fascia (clicca quiย per guardare il video).
Con un tocco repentino e deciso lโallenatore del Catania ha sottratto la palla al calabrese Rasi impedendo al numero 3 della Vibonese di proseguire lโazione offensiva.
Lโarbitro lo ha subito espulso e cacciato dal campo. (Fonte:ย lasicilia.it)
Mihajlovic: โSono un uomo migliore dopo la malattia. La guerra? Una volta Stimac mi disseโฆโ
Sinisa Mihajlovic, in una lunga intervista al Corriere della Sera, si รจ raccontato a 360 gradi parlando, in maniera approfondita, della terribile malattia che lo ha colpito.ย
โAmmalarsi non รจ una colpa, succede e basta. La veritร รจ che non sono un eroe e neppure Superman. Parlavo cosรฌ perchรฉ avevo paura. Chi non ce la fa, non รจ un perdente. Non รจ una sconfitta, รจ una maledetta malattia. Adesso mi godo ogni momento, prima non lo facevo e davo tutto per scontato. La malattia mi ha reso un uomo migliore. La vita รจ piena di sorprese. Lโultima? 25 agosto 2019, per la prima di campionato a Verona implorai i medici. Pesavo 75 chili, ero immunodepresso e rischiavo di cadere per terra davanti a tutti. Ma volevo esserci e dare un messaggio: quando mi sono rivisto davanti alla tv non mi riconoscevo, ma non ci si deve vergognare della malattia. Cosรฌ ho cercato di far capire a tutte le persone del mio stato di non abbattersi, di provare a vivere una vita normale. Fossero stati anche i nostri ultimi momentiโ.
Sulย razzismoย racconta un aneddoto: โCโรจ una cosa che non rifarei. Ottobre 2000, Lazio-Arsenal di Champions League. Da quando gioco a calcio ho dato e preso sputi e gomitate e insulti. Succede anche con Vieira. Gli dico nero di mโฆ Tre giornate di squalifica. Sbagliai, e tanto. Lui perรฒ mi aveva chiamato zingaro di mโฆ per tutta la partita. Per lui lโinsulto era zingaro, per me era mโฆ Nei confronti di noi serbi, il razzismo non esisteโฆโ.
Dallโamicizia con Arkan alla Guerra nellโex Jugoslavia
โQuando io giocavo nel Vojvodina, al termine di una partita combattuta lโavevo insultato non sapendo chi fosse. Quando mi ingaggiano alla Stella Rossa, mi convoca nella sua villa.
Pensavo mi volesse ammazzare. Invece fu gentile, affabile. โQualsiasi cosa ti serva, Sinisa, sai che puoi venire da me. Ti lascio il mio telefonoโ. Nei miei anni a Belgrado lโho frequentato per circa 200 sere allโanno [โฆ] diventammo davvero amici.
Quando morรฌ, pubblicai il famoso necrologio che mi ha attirato tante critiche per il mio amico Zeljko, non per il comandante Arkan, capo delle Tigri. Non condividerรฒ mai quel che ha fatto, e ha fatto cose orrende. Ma non posso rinnegare un rapporto che fa parte della mia vita, di quel che sono stato. Altrimenti sarei un ipocritaโ.
E sullaย guerra nellโex Jugoslavia, Mihajlovic conclude: โFinale di Coppa di Jugoslavia 1990. Perdiamo contro lโHajduk Spalato, gol di Boksic. Prima della partita, nel tunnel che porta al campo, Igor Stimac, croato, mio compagno di stanza nella nazionale giovanile mi dice: โPrego Dio che i nostri uccidano la tua famiglia a Borovoโ, che รจ il paese dei miei genitoriโ. (fonte:ย Corriere.it)
