LONDRA – Il bambino piange e la sua baby sitter, invece di accudirlo, lo picchia. Questa è la scena scioccante che si sono trovati davanti Rowena e Jack Churchland, i genitori del piccolo Olly, quando hanno visto i filmati ripresi da una telecamera piazzata di nascosto nella loro casa al fine di controllare il lavoro della donna a cui avevano affidato il loro figlio di 18 mesi.
Nel video si vede il bambino lasciato a se stesso nel suo lettino. Ad un certo punto la tata arriva, lo prende con forza e lo sbatte sul materasso colpendolo più volte con le mani. Il dramma è che la donna era stata a contatto con il bambino non solo in questa occasione, perché guardava Olly dal 2011, quando lui aveva solo 5 mesi.
Secondo quanto riportato dal DailyMail, è stato l’intuito della madre di Rowena ad fra insospettire i due genitori sulla stranezza caratteriale della baby sitter, di cui non si conosce il vero nome. Così, hanno deciso di comprare la telecamera nel gennaio 2013 e di sorvegliarla a sua insaputa.
Dopo aver visto il filmato, la coppia ha chiamato la polizia, mentre alla donna è stato detto di non venire a lavorare. “Tutto quello che riuscivo a pensare era che non volevo che venisse a casa mia”, ha spiegato la madre. Sei giorni dopo la la tata è stata arresta con l’accusa di aggressione, poi modificata in abbandono e maltrattamento nei confronti di un minore, reato che comporta una pena più lunga.