
Francia, Eric Zemmour, possibile candidato alle presidenziali, punta un fucile contro i giornalisti
Polemiche e indignazione in Francia per il terribile show di Eric Zemmour, saggista e giornalista di estrema destra nonché possibile candidato alle elezioni presidenziali del 2022.
Il video di Eric Zemmour con il fucile puntato contro i giornalisti
Mercoledì 20 ottobre, durante una visita al Salone sulla Sicurezza (MIlipol), ha fatto il gesto di prendere di mira dei giornalisti con un fucile d’assalto. “Qui non scherza più. Spostatevi, arretrate!”, ha detto puntando l’arma contro di loro per poi riappoggiarla ridendo.
Il botta e risposta tra Zemmour e la ministra Marlène Schiappa
Il filmato ha fatto subito il giro di social e dei giornali online e ha suscitato, tra l’altro, l’indignazione della ministra responsabile della Cittadinanza, Marlène Schiappa.
“E’ orribile. Soprattutto dopo aver detto seriamente di voler ‘ridurre il potere dei media’. In democrazia, la libertà di stampa non è uno scherzo e non va mai minacciata”, ha sottolineato Schiappa, commentando il video in cui si vede Zemmour imbracciare il fucile sniper usato dalle forze speciali francesi (Raid) e apostrofare i giornalisti.
“Marlene Schiappa è un’imbecille. E’ grottesca e ridicola”, è stata la risposta di Zemmour.
Chi è Eric Zemmour
Nato a Montreuil il 31 agosto 1958 da una famiglia di origine ebricao-berbero algerina, Eric Zemmour lavora dal 1996 per il quotidiano Le Figaro.
Editorialista e commentatore politico conservatore, spostatosi su posizioni di estrema destra, tiene anche rubriche ricorrenti in radio e in televisione.
Dopo le numerose voci circolate su una sua possibile candidatura della destra anti-establishment alle elezioni presidenziali in Francia del 2022, nel settembre 2021 ha dichiarato di aver concordato un periodo di aspettativa con la direzione del giornale Le Figaro per dedicare più tempo alla promozione del suo ultimo libro, senza tuttavia sciogliere riserve su una sua possibile discesa in politica. Trova il sostegno di Marion Maréchal-Le Pen.
