
AQUISGRANA – “L‘Europa cambi rotta: protegga i lavoratori e no solo gli affaristi”: a dirlo non è un’euroscettico Nigel Farage o Marine Le Pen, ma niente meno che Herman Van Rompuy, dal 1° dicembre del 2009 presidente del Consiglio Europeo. E che fino ad oggi non ha mai parlato con questi toni.
“L’Ue cambi rotta subito: è “urgente” ed “essenziale” che sia “anche protettiva”, “non solo degli affaristi, ma anche degli impiegati” e “dei lavoratori”, “non solo quelli con i diplomi e che sanno le lingue ma di tutti i cittadini”, ha detto Van Rompuy ricevendo il più importante premio europeo, il ‘Carlo Magno 2014’.
Si è rivolto anche ai rappresentanti di Moldavia e Georgia, complimentandosi con il loro coraggio nel percorrere la via dell’associazione all’Unione Europea.