HOUSTON, TEXAS – Clinica degli orrori scoperta a Houston, in Texas: il dottor Douglas Karpen, secondo l’accusa, praticava aborti brutali, uccidendo i feti con estrema violenza. Adesso è finito sotto inchiesta per via di un video girato con il cellulare
Deborah Bordo, ex assistente di Karpen, ha infatti girato con il proprio telefonino alcune immagini all’interno della clinica, rivelando particolari cruenti dell’attività di Karpen. E ha rivelato alcuni dettagli delle operazioni che venivano praticate all’interno della clinica.
Karpen è stato accusato, oltre a lei, da altri 3 ex dipendenti: uccideva feti vivi tagliando loro il midollo spinale, oppure bucava loro la testa oppure ancora gli torceva la testa “fuori dal collo” a mani nude.
La dottoressa Bordo ha spiegato anche che a volte non riusciva a tirare fuori il feto intero, e allora lo distruggeva in mille pezzi. Con conseguente spargimento di sangue per tutta la stanza.
In altri casi, dicono gli altri testimoni, il feto, che il dottore credeva morto, apriva improvvisamente gli occhi e il dottore, senza scomporsi, lo ammazzava e poi lo riponeva nel suo “cimitero”.
Il sito anti abortista Lifenews ha pubblicato foto dei feti appena uccisi. Il Daily Mail, che ha ripreso la notizia, ha detto che sono troppo raccapriccianti per essere pubblicate.
La visione del video è sconsigliata ad un pubblico sensibile. Il video contiene dei contenuti che potrebbero urtarne la sensibilitÃ