ROMA – Doveva essere uno spot sul potere e la naturalezza delle donne over 50 e invece è diventato un tormentone sugli eccessi di photoshop. Del resto una donna senza ombelico tutto è tranne che naturale (persino Barbie ce l’ha…). Per questo Isabella Ferrari ha fatto causa a Yamamay. Raggiunta al telefono dal Corriere l’attrice lamenta: “C’è una causa in corso da due anni, se n’è occupata la mia agenzia, non è stato rispettato il contratto che avevo firmato”.
Lo spot diretto nel 2011 da Paolo Sorrentino, per i 10 anni del marchio di intimo, doveva celebrare una donna con una storia, un’età e anche dei difetti. A calcare la mano erano stati anche i pubblicitari che avevano sponsorizzato la scelta della Ferrari di “rifiutare foto-ritocchi e mostrarsi per quello che è”. Peccato che quei pochi difetti siano invece stati cancellati con Photoshop e in post produzione si siano lasciati un po’ prendere la mano, fino a tagliarle l’ombelico.
Svelato l’inganno, in rete ha iniziato a circolare un video virale sugli eccessi di photoshop e lo spot con protagonista la Ferrari ne è uno degli esempi eccellenti.
Dall’ufficio comunicazione Yamamay no comment, negano persino l’esistenza di un contenzioso legale.
