ROMA – Periodo nero per il campione di moto Jorge Lorenzo.
Non ci saranno colpi di scena questa volta.
Jorge Lorenzo ha alzato bandiera bianca. Il campione del mondo in carica, che è caduto alla curva 10 del circuito del Sachsenring durante il secondo turno di prove libere della MotoGP, ha lesionato la placca in titanio che teneva insieme la clavicola della spalla sinistra e per questo è tornato a Barcellona, per la seconda volta durante una gara quest’anno. La stessa cosa era successa in Olanda.
Lorenzo era andato a Barcellona, si era operato alla spalla per ridurre la frattura scomposta della clavicola, ed era tornato ad Assen in tempo per la gara, che ha poi finito con la quinta posizione.
Questa volta non andrà così. ”Preferisco concentrarmi sull’operazione che rimetterà a posto la placca – ha detto Lorenzo – danneggiata oggi nella caduta. Ho deciso di tornare a casa. Proverò a recuperare per tornare il prima possibile”. L’obiettivo di Lorenzo è tornare, ma non sarà prestissimo come l’ultima volta.
Il Dottor Enric Càceres della Clinica Dexeus di Barcellona è chiaro quando spiega: ”La diagnosi dopo la caduta è che il materiale di osteosintesi (la placca in titanio applicata alla clavicola di Lorenzo, ndr) è piegato nel mezzo. Le viti del prossimale e distale hanno sopportato ma Jorge avrà bisogno di un nuovo intervento per riattaccare la clavicola, perché il piatto è stato leggermente incurvato”. Un disastro, quindi, che non potrà essere risolto con i tempi brevi del passato intervento. Questa volta Lorenzo dovrà aspettare ed essere sicuro al suo rientro di non creare più danni di quelli che ha già addosso. Verosimilmente il campione spagnolo tornerà tra un mese in pista, nel GP di Indianapolis il prossimo 18 agosto.
Peccato, perchè Lorenzo aveva iniziato al meglio il week end tedesco. Nel primo turno di prove libere del mattino, aveva fatto segnare il miglior tempo in 1.22.047, impressionando tutti, anche i suoi avversari, che forse iniziavano davvero a pensare all’ invincibilità del maiorchino. Poi nel secondo turno l’errore alla curva 10, nei primi minuti della sessione. Da quel momento in poi le Honda hanno preso il controllo della situazione. Davanti a tutti, però non c’è però una moto ufficiale della casa di Tokyo, ma la ”satellite” del tedesco Stefan Bradl che corre con i colori del Team italiano di Lucio Cecchinello. Il tedesco, galvanizzato dal pubblico di casa, ha migliorato anche il tempo di Lorenzo di questa mattina, facendo segnare 1.22.030, mentre alle sue spalle si piazzavano Dani Pedrosa e Marc Marquez con le due RCV213V ufficiali.
La Yamaha, ora, rimane nelle mani di Valentino Rossi. Il nove volte iridato, infatti, è il pilota più forte al momento di cui può disporre la casa dei tre diapason, anche perchè, dopo Lorenzo, anche l’inglese Cal Crutchlow è caduto, rompendosi la mano sinistra.
”Quello che è successo a Lorenzo – ha detto Rossi – è la cosa peggiore che gli poteva capitare. Anche se dovesse saltare sia questa gara che Laguna Seca non credo che sia tagliato fuori dal mondiale, non è impossibile, veniva da due vittorie consecutive prima di Assen”.
Rossi con la sua esperienza sa giudicare le piste e il giudizio sulla parte del Sachsenring dove è caduto il suo compagno è chiara. ”E’ difficile risolvere la situazione perchè andrebbe cambiato il layout della pista o fatta una gomma asimmetrica apposta, ma non credo che verrà fatta l’una o l’altra cosa”.
Il video da YouTube.