
ROMA – “Mi ha tirato una pallina di carta, voglio che sia punito”. Questa frase non è stata pronunciata nell‘aula di una scuola, ma nell’aula del Senato. Lello Ciampolillo, senatore del Movimento 5 stelle, ha chiesto al presidente del Senato Pietro Grasso di prendere provvedimenti contro Francesco Aracri, di Forza Italia, reo di avergli lanciato una pallina di carta.
Tutto inizia quando Ciampolillo protesta contro i “pianisti” del Senato, accusandoli di aver incastrato delle palline di carta nella “buca” delle votazioni per votare anche quando si è assenti. Un’accusa che lo trasforma nel bersaglio preferito degli altri senatori, che gli lanciano palline di carta. Un video riprende l’impietosa scena che si svolge in Senato la mattina del 7 agosto e forte delle testimonianze video il senatore Ciampolillo ha chiesto a Grasso di prendere provvedimenti,
Ciampolillo ha dichiarato:
“Il senatore Aracri, mentre io protestavo, ha appallottolato una pallina di carta e me l’ha lanciata contro. C’è un video che sta girando in rete. Pertanto le chiedo, signor presidente, di prendere provvedimenti contro il senatore Aracri. Questo è il rispetto che il senatore Aracri ha per le istituzioni. Questa gente dovrebbe stare fuori! È una vergogna! Si vergogni! C’è il video!”.
Grasso prende la parola e cerca di sdrammatizzare:
“Senatore Ciampolillo, la presidenza ha visto tutto; ha visto anche che non l’ha colpito”.
Ma l’ironia non piace ai senatore M5s che, per l’ennesima volta, protestano rumorosamente mentre Ciampolillo ribatte:
“Signor Presidente, le consegnerò il video e le chiederò di intervenire”.