CASABLANCA (MAROCCO) – Suicida a 17 anni per tornare finalmente libera, non più schiava dei suoi padroni. Nora, “petite bonne” di Casablanca, in Marocco, era stata venduta da piccola dai genitori senza soldi ad una famiglia di ricchi residenti in città.
Schiava sin da bambina, Nora non ce l’ha fatta più. E’ salita sul davanzale della finestra della casa in cui “lavorava”, al quarto piano, ha guardato alcuni minuti giù, e alla fine si è buttata.
La scena è stata vista e ripresa da diversi passanti. Un uomo ha persino cercato di fermare il volo suicida: alla fine è morto anche lui, schiacciato dal corpo della ragazza.
Da anni le associazioni per i diritti delle donne in Marocco chiedono che questa schiavitù secolare venga abolita. Da diversi anni è fermo in Parlamento un progetto di legge che vieta lo sfruttamento delle bambine per i lavori domestici.
