
ROMA – Maurizio Crozza fa Pier Luigi Bersani: una delle sue imitazioni meglio riuscite. Stavolta il comico genovese si cimenta in una simil-opera, utilizzando come base il Barbiere di Siviglia.
Il finto Bersani è alle prese con “l’ente sinfonico minoranza del Pd”, che presenta l’atto “Bersani si ripiglia”, tratto dal “Nazareno”. Tra un “porco boia” e l’altro, Crozza/Bersani dice:
“Renzi deve andare a casa perché non l’ha mai eletto nessuno. Per dirla alla Rossini: mai eletto vada via con la Boschi e la Madia”.
Poi ancora:
“Sta governando con il mio 25%. Lui da solo al massimo arrivava… al 50%!”, per poi cantare “Renzi maledetto mai eletto!”.
E anche:
“Non è che quando il gallo canta, poi esce il CD”.
Crozza ha affinato nel tempo l’imitazione di Bersani, una parodia così ben riuscita che più di una volta il Crozza-Bersani si è incontrato dal vivo col vero Bersani, che con buona dose di autoironia non si è sottratto al confronto con la propria “macchietta”. Naturalmente il top Crozza lo raggiunse quando Bersani era segretario del Pd e dopo le elezioni che costarono a Bersani il proprio posto, appannaggio di Matteo Renzi.