NEW YORK – Continuano le polemiche furiose e gli scontri di piazza dopo l’uccisione di Michael Brown, un ragazzo minorenne nero e disarmato nel sobborgo di Ferguson, alla periferia di St. Louis, nel Missouri, Usa.
Alla polemica sull’uccisione si è aggiunta quella sulla reazione di fronte alle proteste della polizia, che ha schierato autoblindo e armi pesanti, come nemmeno ‘esercito siriano contro i terroristi dell’Isis. Come ha scritto John Cassidy sul New Yorker, “i poliziotti dovrebbero essere poliziotti, non truppe da combattimento”.
Ultima puntata, l’aggressione subita da una equipe della tv araba Al Jazeera, contro cui la polizia è accusata di avere lanciato bombe lacrimogene a freddo, in un punto lontano dagli scontri, al solo scopo di allontanarli, con un reporter di Al Jazeera, Ash-Har Quraishi, ferito alla testa da un candelotto. Ad essa si è poi aggiunto l’arresto di due giornalisti americani, uno del Washington Post e l’altro del Huffington Post.