LOS ANGELES – La cantante Etta James, morta la mattina del 20 gennaio a Los Angeles, mercoledì 25 avrebbe compiuto 74 anni, ma da tempo era ricoverata in ospedale a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Ad Etta James era stata diagnosticata la leucemia nel 2010, ma soffriva anche di demenza senile e epatite C. Considerata la matriarca del Rhythm and Blues, con la sua inconfondibile voce e il suo stile, Etta James ha vinto sei Grammy ed è entrata sia nella Rock&Roll Hall of Fame che nella Blues Hall of Fame.
Con i suoi capelli biondo platino, la cantante divenne un mito già dal suo primo album d’esordio ‘At Last’ del 1960, ed il singolo omonimo dell’anno successivo balzò subito in vetta alle classifiche e divenne la sua canzone-firma. Capace come pochi di combinare ritmi blues, rock&roll, soul, jazz, Etta James è stata nominata dalla rivista ‘Rolling Stone’ una tra le cento più grandi artiste di tutti i tempi. I suoi successi artistici, tuttavia, sono stati spesso oscurati da problemi personali. Vittima della dipendenza dalla droga, la James è più volte entrata e uscita dai centri di disintossicazione e nel 1969 venne condannata assieme al marito Artis Mills a dieci anni di prigione per possesso di eroina.
A seguire il video di Something’s Got A Hold On Me del 1962: