TEL AVIV – Moshe Silman, l’attivista israeliano, ha cercato di uccidersi dandosi fuoco per protesta durante una manifestazione di protesta a Tel Aviv in Israele. Silman ha riportato ustioni per il 90 per cento e le sue condizioni sono definite ”molto gravi”. In un volantino Silman sostiene di essere stato ridotto in condizioni di massima indigenza a causa dell’atteggiamento a suo parere arbitrario ed insensibile della previdenza sociale.
”Accuso lo Stato di Israele, accuso ‘Bibi’ Netanyahu e (Yuval) Steinitz (il ministro delle finanze,ndr), quelle carogne, per le umiliazioni inflitte ogni giorno agli strati sociali indeboliti… prendono dai poveri per dare ai ricchi”.