ROMA – “Alle 22:00 dell’8 dicembre l’Italia verrà bloccata dall’estremo sud all’estremo nord”. Questo è lo slogan del Movimento dei Forconi, gli organizzatori della manifestazione che dovrebbe letteralmente bloccare il sistema di infrastrutture e di produzione italiano.
Nel volantino diramato dallo staff organizzatore, che avrà luogo dal 9 al 13 dicembre, si legge che chiunque intenda partecipare all’evento, dovrà accettare il fatto che la manifestazione è apolitica e dunque non saranno ammesse bandiere o sigle dei partiti tra i manifestanti.
Inoltre nel volantino si chiarisce che lo sciopero dei forconi è una manifestazione che ripudia al violenza e quindi che non saranno ammessi né comportamenti poco tolleranti, né striscioni che inneggino alla violenza come strumento per ottenere il riconoscimento dei propri diritti.
Lo sciopero dei Forconi ha come primo obiettivo, si legge nel volantino diffuso, quello di richiamare nelle piazze il maggior numero di gente possibile per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti quali la presunta mancanza di libertà nel nostro Paese e la necessità di cambiare radicalmente l’azione politica in Italia.
Tra le categorie lavorative che saranno maggiormente coinvolte vi è quella dei trasportatori, che, insieme agli agricoltori, fu tra le promotrici del movimento in Sicilia negli anni scorsi e proprio gli autotrasportatori pare che siano pronti a bloccare molti degli accessi alla nostra penisola con presidi alle frontiere con gli altri Paesi.
Qui l’inno della protesta dal titolo “Er paese dei balocchi” di Miguel Cris: