ROMA – Allestiscono un mini studio tv, perfettamente attrezzato e mimetizzato tra rovi, arbusti e alberi, per riprendere le coppiette che si appartano in cerca di intimità in un parcheggio. E per non essere disturbati, minacciano ripetutamente un clochard per “persuaderlo” a lasciare il suo “alloggio” di fortuna all’interno di una delle auto in sosta.
E’ accaduto nei pressi di villa Madama a Roma, dove i carabinieri della Stazione Ponte Milvio hanno smascherato quattro cyber-guardoni e notificato loro un’informazione di garanzia, emessa dalla procura della capitale, per i reati di violenza privata e minacce.
Il gruppetto – composto da tre romani di 37, 49 e 54 anni e da un 54enne della provincia di Rieti – equipaggiato con abbigliamento tecnico, scale, funi e teloni mimetici, aveva realizzato quattro postazioni tra la vegetazione che sovrasta un’area di sosta: dai rispettivi punti di osservazione, “armati” di telecamere, i voyeur osservavano e riprendevano le coppiette nello spiazzo, ritenuto sicuro e lontano da occhi indiscreti. Le postazioni erano talmente ben mimetizzate che la loro attività poteva procedere indisturbata, senza correre il rischio di essere scoperti: unico, imprevedibile “ostacolo”, un senzatetto 50enne, che continuando a dormire nel parcheggio avrebbe potuto suggerire a qualche coppia di cercare un posto diverso e che per questo e stato ripetutamente minacciato dai quattro e costretto a cambiare aria. In casa di uno dei quattro denunciati è stato rinvenuto un pc sul quale erano stati installati programmi per il montaggio dei video e filmati pornografici, quattro telecamere e un gruppo di continuità multiuso equipaggiato con un adattatore per l’inserimento nella presa accendisigari delle autovetture.
I contenuti degli hard disk devono ancora essere analizzati dagli esperti per verificare se all’interno vi fossero archiviate le riprese delle ignare vittime in intimità.
