ROMA – Cielo nero e tuoni così fragorosi da far tremare i vetri. Nel pomeriggio di martedì 27 agosto un violento nubifragio si è abbattuto su Roma causando disagi e allagamenti in tutta la città. Un tratto della metro A è stato chiuso con 5 stazioni allagate e voli deviati dall’aeroporto di Fiumicino a Pisa e Napoli. Anche il volo con a bordo il boss Vincenzo Triassi, estradato dalla Spagna, è stato costretto a fare uno scalo ad Ancona, per poi arrivare in ritardo a Fiumicino.
Il maltempo era previsto per martedì 27 agosto da giorni, ma molti sono stati colti impreparati dalla violenza del nubifragio che non ha risparmiato nessuna zona di Roma. Anche il centro storico con le boutique chic, come quella di Cavalli, allagate. Circolazione sospesa sulla linea FL1 (Fiumicino Aeroporto – Roma – Fara Sabina): istituiti servizi bus sostitutivi per il collegamento Leonardo Express e nel tratto tra Fiumicino Aeroporto e Pontegaleria. In città la pioggia ha fatto cadere alcuni rami e alberi e provocato numerosi allagamenti in zona Cornelia, nei quartieri Ostiense, Eur e Appia. Chiuso anche un tratto della tangenziale est in direzione Stazione Tiburtina.
Santa Severa, sul mare, duramente colpita da una tromba d’aria domenica, ha subito nuovi danni. E se non bastano le foto dei tombini o i rami a terra e le pozzanghere che sembrano quasi laghi a rendere l’idea di quanto è successo, a dare la misura della situazione è il numero di telefonate giunte al 118 tra le 13.30 e le 15: ben 400.
Intanto dal Campidoglio, l’annuncio che dal 2 settembre partirà una task force per la pulizia dei tombini. Perché è il mancato deflusso dell’acqua piovana il principale responsabile degli allagamenti, come quelli delle linee metro. Dopo un’ora e mezza, è tornato a splendere il sole.