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ROMA – Un pulmann è uscito di strada sulla A13, nel tratto del Comuni di Legnario (Padova): alcune persone sono morte (al momento ne sono state estratte scinque) e 18 sono rimaste ferite gravemente.
Sono tre le ipotesi formulate dalla Polstrada sulle cause dell’incidente che ha coinvolto un pullman con 23 passeggeri, cinque dei quali sono morti, sull’Autostrada A13: un guasto tecnico, un colpo di sonno dell’autista o un malore. ”Quest’ultima, al momento, e’ la meno accreditata” ha sottolineato il comandante della Polizia Stradale di Padova, Carmine Tabarro.
L’incidente e’ avvenuto dopo circa nove chilometri dall’immissione nello svincolo che dalla A13 porta alla A4, un centinaio di metri prima di una curva e del ponte di San Nicolo’. Il pullman si e’ infilato in un varco tra due guardrail in acciaio e ha finito la propria corsa adagiato sul fianco destro dopo essere scivolato giu’ per una cinquantina di metri, vicino allo scolo che separa la recinzione di un’abitazione privata.
Sul pullman oltre all’autista, rimasto lievemente ferito, viaggiavano 22 persone: cinque quelle decedute mentre altre cinque sono ricoverate in gravi condizioni all’ospedale di Padova.
Sono state identificate quattro delle cinque vittime dell’incidente che sono tutte di Aprilia: Gianfranco Gruosso, 42 anni, Settimio Iaconianni, 75, Maria Aronica, 57, Roberto Arioli, 57, quest’ultimo presidente dell’Associazione Carabinieri di Aprilia. La quinta vittima è una donna, di circa 60 anni, non ancora identificata. Il mezzo, proveniente da Aprilia, nel Lazio, stava trasportando un gruppo dell’associazione carabinieri in congedo verso il XII raduno dell’Arma in programma a Jesolo, nel Veneziano.
Il pullman è ruzzolato nella scarpata per una cinquantina di metri prima di fermarsi su un fianco, lungo l’argine di un canale di scolo. Secondo quanto si è appreso, il mezzo stava iniziando la salita di un cavalcavia quando ha deviato improvvisamente percorso, per cause in corso di accertamento, sfondando le barre di protezione e cadendo giù nel dirupo.