
Pedofilia, una delle giovani vittime del maestro di karate di Brescia: "Quello che accadeva era indescrivibile" VIDEO

ROMA – “Quello che accadeva lรฌ dentro era indescrivibile” dice, intervistata a La vita in diretta, una delleย ragazze vittimeย del maestro di Karate di Brescia arrestato con l’accusa di aver costretto le allieve minorenni della sua palestra ad avere rapporti sessuali con lui.
“Avevo 16 anni – racconta la ragazza – all’inizio era normalissimo, quindi mi fidavo, ero sicura come qualsiasi altra ragazza che pratica uno sport ed ha a che fare con un maestro, quindi non avevo niente di cui temere.ย Mi faceva sempre tanti complimenti. Lui ci prendeva cosรฌ, come ha fatto con le altre lo faceva con me: complimenti, cene, ci offriva sempre tutto, ci trattava benissimo, ci faceva sentire belle, ci sentivamo speciali e uniche, anche perchรฉ a 16 anni una ragazza che si sente cosรฌ speciale รจ lusingata”.
La ragazza ha raccontato dell’infermeria, il luogo delle violenze: “Noi pensavamo fosse una cosa normale, ci sentivamo sicure e protette come puรฒ essere per qualsiasi ragazzo che si rapporta con un maestro, soprattutto di karate, che รจ una disciplina che richiede un certo rigore, un certo rispetto. Ma poi quello che accadeva lรฌ dentro era indescrivibile. Opporre resistenza era peggio, in quelle situazioni, piรน opponi resistenza, piรน lotti e peggio รจ. Lui era solito minacciare, mi diceva sempre che nessuno ci avrebbe creduto e quindi a quella etร , anche se sai che comunque ti crederanno i tuoi genitori, entri in quel circolo di vergogna, di paura, di essere giudicata perchรฉ ti senti quasi in colpa. Ti dici ma perchรฉ a me? Ti dici cosa ho sbagliato? senza capire che tu non hai sbagliato niente, sono gli altri che hanno sbagliato”.
E ancora: “Non ci si riprenderร mai, nemmeno io mi sono ripresa, perรฒ devo dire che si va avanti, si deve andare avanti. Quello che volevo dire รจ di denunciare perchรฉ serve soprattutto a noi, certo serve anche alle indagini, ma soprattutto a noi, non ci farร stare meglio, non ci aiuterร ad essere felici come prima perรฒ il peso che ci trascinavamo dietro ce lo possiamo mettere un po’ in spalla”.
