Un mese di lavori socialmente utili per l’autista Atral, Cotral, che era stato ripreso in servizio mentre guidava con i gomiti perché impegnato a parlare con due cellulari.
Secondo quanto scrive Repubblica.it “l’azienda ha comminato all’autista il massimo della sanzione prevista dal contratto di lavoro, e cioè: trenta giorni di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione”.
Sarebbe stato Maurizio Schiaffini, amministratore delegato di Atral, a proporre di prestare servizio presso la Onlus Assohandicap, attiva nel territorio di Roma e dei Castelli.
