
Russia, manifestazioni contro la guerra in Ucraina: oltre 4mila arresti. Pestaggi della polizia a San Pietroburgo VIDEO (foto Ansa)
Al momento sono oltre 4.300 le persone arrestate in Russia mentre manifestavano contro la guerra in Ucraina in 56 cittร russe. Il dato lo fornisce la Ong, Ovd-Info, specializzata nel monitoraggio delle manifestazioni.
Il calcolo difficile
La stessa fonte sottolinea che questo dato potrebbe essere calcolato per difetto visto che ogni dipartimento di polizia puรฒ avere piรน fermati rispetto agli elenchi pubblicati. Loro pubblicano solo i nomi di quelle persone di cui sono certi. Solo a Mosca ci sono stati finora oltre 1.600 fermi.
Oltre 64 persone sono state invece arrestate durante le proteste contro la guerra svoltesi nella cittร portuale russa di Vladivostok e nella cittร siberiana di Irkutsk.
L’incidente
Domenica un pulmino carico di arrestati si รจ schiantato a Mosca provocando nove feriti. Lo ha precisato il ministero degli interni secondo quanto riporta Interfax. Un van che trasportava 29 persone ha avuto un incidente stradale a Mosca. All’interno c’erano anche 5 agenti. Gli altri erano stati fermati “per aver partecipato a un evento non autorizzato”.
La manifestazione a Belgrado
Una manifestazione di protesta contro la guerra si รจ svolta domenica pomeriggio anche nel centro di Belgrado. Dopo un raduno sulla Knez Mihajlova, l’arteria dello shopping della capitale serba, i dimostranti, alcuni dei quali con bandiere giallo-blu dell’Ucraina, si sono recati in corteo verso Piazza Slavija. ‘Stop alla guerra’, ‘Stop a Putin’ le scritte sui loro cartelli. La protesta era stata annunciata sui social, con un appello a dimostrare in appoggio ai popoli ucraino, russo e bielorusso, nella lotta “contro la guerra, l’occupazione e la dittatura”. Finora a Belgrado si sono registrate proteste isolate e non eccessivamente partecipate contro l’intervento militare russo in Ucraina. Le autoritร del Paese balcanico, principale alleato della Russia nella regione, hanno condannato la violazione dell’integritร territoriale dell’Ucraina, ma si rifiutano di aderire alle sanzioni occidentali contro Mosca invocando gli interessi nazionali della Serbia.