DETROIT – Rick Santorum Rick Santorum apre un altro fronte nella guerra culturale con cui spera di arrivare alla Casa Bianca. Alla vigilia del voto in Michigan cruciale per il suo sogno presidenziale, il candidato ultra conservatore mette in discussione la storica separazione tra stato e chiesa e per farlo, attacca il mito di Jfk, il presidente democratico, assassinato nel 1963, che pronunciò nel 1960 un discorso sull'”assoluta separazione” tra stato e chiesa che gli permise di diventare il primo e finora unico cattolico arrivato alla Casa Bianca.
Il primo candidato alla Casa Bianca di origine italiana, come è risaputo è un fervente cattolico. Recentemente,ha ottenuto il deciso sostegno degli evangelici che gli hanno permesso l’exploit delle ultime settimane. Santorum non ha esitato a dire che leggendo il testo di quel discorso gli èvenuto da “vomitare”. “Non credo che in un’America dove la separazione tra chiesa e stato – ha detto all’Abc – l’idea che la chiesa non possa avere nessuna influenza o nessun coinvolgimento nelle operazione dello stato credo che sia assolutamente non etica e non in linea con i principi e le visioni del nostro paese”.
Santorum, come dimostra questa ultima uscita pubblica, continua a fare campagna elettorale nelle chiese, chiedendo ai fedeli di considerare queste primarie come uno scontro tra le convinzione religiose e quelle laiche .