
Terzigno, carabiniere prende a calci un giovane perché sorpreso a passeggiare durante il coprifuoco VIDEO
Un ragazzo è stato preso a calci da un carabiniere perché sorpreso a passeggiare durante l’orario del coprifuoco. E’ quanto accaduto a Terzigno, comune alle porte di Napoli, e che è stato registrato in un video divenuto virale sui social. Il tutto ha fatto scattare un’indagine interna dei militari del Comando provinciale di Napoli.
Il fatto è avvenuto a Terzigno, nell’area vesuviana, nella tarda serata di ieri, lunedì 10 maggio. Nelle immagini anche insulti al ragazzo da un militare sceso dalla vettura. Il Comando “ha immediatamente avviato autonomi accertamenti finalizzati a perseguire, con il massimo rigore e convinta inflessibilità, comportamenti inconciliabili con i valori fondanti dell’Arma” si apprende.
Carabiniere prende a calci un ragazzo a Terzigno: il video fa il giro dei social
Si tratta di un video di pochi secondi, ma che sono bastati per registrare l’atto incriminante. Da un balcone di una strada si vede la volante della polizia accostare al marciapiede dove si trova un ragazzo che subito alza le mani esclamando: “Per piacere. Non ho niente marescià”.
Dalla volante esce un carabiniere che lo prende a calci. Dopo aver perso momentaneamente l’equilibrio il ragazzo si rialza e viene spinto con un altro calcio verso la volante, mentre il carabiniere in questione lo insulta. Il breve video si interrompe. Il filmato – come riporta Il Riformista – è stato acquisito dagli stessi carabinieri che stanno ricostruendo i fatti e svolgendo approfondimenti sull’increscioso atteggiamento del collega.
Terzigno, carabiniere picchia ragazzo: la nota dell’Arma
In queste ore l’Arma dei Carabinieri provinciali di Napoli ha avviato un’inchiesta interna. Nella nota in questione si legge. “Con riferimento al video diffuso, il Comando Provinciale Carabinieri di Napoli ha immediatamente avviato autonomi accertamenti finalizzati a perseguire, con il massimo rigore e convinta inflessibilità, comportamenti inconciliabili con i valori fondanti dell’Arma”.
