
BARI – “Domenica, mentre col mio compagno cercavo di raggiungere la mia famiglia per il pranzo domenicale, chiuso a tenaglia all’interno della mia auto, sono stato assediato da una troupe di Striscia la notizia”. Scrive e si difendeย Nichi Vendola,ย al centro delle polemiche dopo la pubblicazione dell’intercettazione telefonicaย con l’ex pr dell’Ilva, Girolamo Archinร , dove ride dello scippo di un microfono ad un giornalistaย che chiedeva spiegazioni sui morti per tumori a Taranto. Scrive e si difende Nichi Vendola con un post sull’Huffington Post dove nel finale se la prende anche con Striscia la Notizia che domenica voleva consegnargli il tapiro d’oro;
“Non mi sono sottratto neppure in questo caso alle domande – aggiunge Vendola – Ma credo che la violazione dello spazio privato della vita di ognuno sia un fatto sempre grave, credo che la speculazione e il sensazionalismo siano davvero il simbolo di una giustizia sommaria che divora tutto: la veritร , la logica, la biografia delle persone”. “Tante volte abbiamo registrato, nel corso di questi anni, il progressivo imbarbarimento della vita pubblica in Italia – conclude -. Spero che non ci si rassegni a questa deriva. Io non mi rassegno”
