STRASBURGO – Durante l’ultima sessione plenaria di Strasburgo aveva detto: “Alto rappresentante Federica Mogherini, lei nell’Unione Europea non conta un emerito cazzo”. E per quelle parole si è beccato una multa da 2.100 euro. Protagonista l’eurodeputato della Lega Nord Gianluca Buonanno.
Lo ha spiegato lui stesso alle telecamere di Vista, mostrando la lettera con cui il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, gli ha comunicato l’ammenda.
“Questa è la lettera che mi è stata notificata da Schulz in cui mi fa tutta una pappardella per dirmi che mi dà sette giorni di multa sull’indennità di soggiorno, che è pari a 2.128 euro per aver detto alla Mogherini quello che tantissimi pensano, e cioè che non conta nulla come responsabile degli Esteri europeo, l’ho detto in maniera un po’ più dura, ho detto “un emerito cazzo”, mi hanno dato questa multa. E mi ha anche scritto che d’ora in avanti le multe saranno sempre più cospicue. Così Schulz fa il dittatore del Parlamento europeo. Perché se un parlamentare non può esprimere le proprie opinioni, allora bisogna stare attenti”.