
ROMA – Alle 18.54 argentine (le 23.54 italiane), davanti a 200 giornalisti, e in una Bombonera piena come se si trattasse di una finale di Libertadores, Carlos Tevez ha firmato il contratto con il Boca Juniors. “Il giorno più felice della mia vita. Non c’è un altro giorno come questo nella mia carriera, perché sono di nuovo davanti alla mia gente e perché non devo parlare né in inglese né in italiano”.
— Alle 19.25, lo stadio esplode. “Que de la mano, de Carlos Tevez, todos la vuelta vamos a dar”, canta la tifoseria. Tevez, con la 10 e i suoi figli, esce dal tunnel, prende il microfono e saluta la tifoseria, visibilmente emozionato. “Promettere una vittoria contro il River? Ma se vinciamo sempre, quello non si può promettere”, scherza e chiude Tevez.