
ROMA – Cesare Cremonini ha composto 46, l’inno per il team di moto di Valentino Rossi. Il titolo è naturalmente ispirato al numero di gara che da sempre accompagna il pilota. Il cantautore emiliano ha partecipato alla presentazione del Team Sky VR46 che, per la seconda stagione, partecipa al mondiale nella categoria Moto3. Una “passione totale” quella per i motori e la velocità che non poteva non contagiare Cremonini date le tradizioni della regione in cui è nato e cresciuto. E che è sfociata anche nella pratica dei rally.
“Quando mi dedico a queste attività – ha raccontato Cremonini – sono gli unici momenti in cui riesco davvero a ‘staccare’ il cervello dalla musica, a rilassarmi completamente. E’ per me un onore poter essere la ‘voce’ di questa squadra giovane ed ambiziosa”. “Musica e sport stanno bene insieme, ma non avevo mai capito perché finche non ho conosciuto Valentino Rossi e Uccio (Alessio Salucci, ndr). Il loro spirito è contagioso. Mi hanno insegnato che il rombo dei motori è una musica da ascoltare con il cuore – La canzone – ha concluso Cremonini – è la naturale conseguenza di questa scoperta”.
Senti qua
come strilla questo motore
come va
non lo senti mentre viaggia
che musica fa
come me non sa frenare l’amore che dÃ
non è stanco di lottareio le sento ancora addosso le paure
gli occhi di mio padre
le ossa rotte
ma poi la musica che ho dentro sale
ed io so solamente andarevado via per salvare un po’ di me
l’asfalto sembra fatto di plastica
ed ogni corsa è l’ultima
per meguarda qua
come strilla questo mio cuore
come va
non lo senti mentre batte che musica fa
come me non sa frenare l’amore che dÃ
non è stanco di lottareio le sento ancora addosso le parole
gli occhi di mia madre
le ossa rotte
ma poi la musica che ho dentro sale
e Dio sa solamente andarevado via per salvare un po’ di me
l’asfalto sembra fatto di plastica
ed ogni corsa è l’ultimaquando il mondo corre va più veloce di me
sai che lo sarei andato a riprendere