
NAPOLI – Una frana si รจ staccata da un costone roccioso di Posillipo e ha travolto un palazzo, bloccando all’interno diverse famiglie. La frana รจ avvenuta alle Rampe di Sant’Antonio, nella provincia di Napoli, il 31 marzo.
Le famiglie hanno raccontato di aver sentito un boato tremendo, poi di essersi ritrovati coperti di polvere, scrive Nico Falco sul Mattino:
“ยซHo sentito un boato tremendo, poi lo spostamento d’aria. Una manciata di secondi dopo ero completamente coperto di polvere, mentre a tre metri da me si erano ammassati detriti, mattoni e terrenoยป. Si รจ salvato dal crollo per pochissimo Alessandro Pancione, portiere dello stabile alle Rampe di Sant’Antonio che, nel primo pomeriggio di ieri, รจ stato investito da una frana dopo il cedimento di un muro di contenimento. ยซLa montagna ci รจ venuta addosso – continua l’uomo, ancora comprensibilmente scosso – io ero nella portineria, che รจ costruita con pannelli di vetro, e che sono andati tutti in frantumi. Il mio terrazzo รจ stato sommerso. Si sono spaccate anche delle tubature, e immediatamente sono andato a chiudere acqua e gas per evitare danni peggioriยป”.
Il palazzo รจ stato sventrato dal quarto piano in giรน, racconta una donna che vive al settimo e ha visto la scena:
“ยซHo sentito un rumore fortissimo – racconta – e ho visto crollare il muro di tufo che fa da contenimento a via Pacuvio. I terrazzi degli inquilini del secondo, terzo e quarto piano sono andati completamente distrutti. Dopo il primo crollo รจ franata la montagna. Dal quarto piano in giรน il palazzo รจ stato sventrato. Io sono scesa fino al terzo piano, poi abbiamo dovuto aspettare i vigili del fuoco perchรฉ era tutto invaso dai detritiยป. Nello stabile ci sono quattordici appartamenti, due dei quali sfitti, oltre a quello del portiere. Sono state sfollate tredici famiglie, una quarantina di persone in totale. Mentre ci si prepara per i rilievi, ognuno si รจ organizzato autonomamente per trovare un posto dove passare la notte”.
