
LONDRA – Un video impressionante, da non vedere se si è sensibili. Un uomo si butta in mare da una nave nei Caraibi, cadendo finisce su una scialuppa, scivola, si aggrappa con le mani alla base di sostegno della scialuppa, non riesce a reggere e vola in mare. Tutto è ripreso in un video amatoriale, girato da un passeggero della nave, che la U.S. Coast Guard ha diffuso e si trova anche su Youtube. Il giornale della Florida Sun Sentinel ha dato la notizia e riporta un video in cui un ufficiale informa i passeggeri della tragedia; il Daily Mail ha postato notizia e video sulla sua edizione on line.
Un comunicato dell’armatore, la Royal Caribbean, afferma che l’uomo, di nazionalità brasiliana, si è buttato “intenzionalmente” dalla nave da crociera, la Oasis of the Seas. La nave è un colosso del mare, lunga più di 300 metri. Alcune frasi ascoltate dai passeggeri colorano però di mistero l’incidente, avvenuto a 17 miglia dalle isolette caraibiche di Turks e Caicos.
Era l’una del mattino di venerdì 6 novembre 2011. Qualcuno avverte l’ufficiale di guardia sul ponte di comando che qualcosa di grave stava succedendo al ponte 7, quello più in alto, a più di 20 metri sopra il mare. Riferiva la voce che un uomo era saltato oltre il parapetto e era finito sulla scialuppa di salvataggio assicurata dai cavi di sicurezza al ponte 6.
Nel video si vede un uomo, in calzoncini rossi e a torso nudo, penzola sopra la spuma del mare provocata dalla nave che viaggia a più di 20 nodi. Si vede qualcuno che cerca di bloccare l’uomo e impedirgli di cadere ma lui grida di stare lontano:
“Lasciami stare! Non toccarmi. Tutto questo è successo per causa tua…Io non vado da nessuna parte…Lasciami, stai lontano da me!”
Contemporaneamente sembra che l’uomo cerchi di sollevarsi sul bordo della scialuppa, ma poi improvvisamente annaspa e cade in mare fra le urla disperate dei passeggeri trasformati in testimoni della tragedia.
Sono in corso le ricerche da parte della Guardia Costiera americana, con un elicottero e un aereo C-130, mentre dalla Oasis of the Seas sono sate calate due scialuppe che perlustrano il mare. A bordo della Oasis of the Seas cercano di identificare il punto in cui l’uomo è caduto usando avanzate tecniche di localizzazione e algoritmi.
