
ROMA – “Mi sento violentato dalle dichiarazioni di Gabriele“: parola di Silvio. Entrambi di cognome fanno Muccino. Sono i “fratelli coltelli” del cinema italiano. Gabriele è il regista de “L’ultimo bacio” sbarcato anche a Hollywood, dove ha girato “La ricerca della felicità” e “Sette anime”. Silvio è il fratello minore di Gabriele. Attore, ha esordito a sedici anni in “Come te nessuno mai”, diretto proprio dal fratello. Ha poi avuto ruoli, tra gli altri, in “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi e “Il mio miglior nemico” di Carlo Verdone.
Tra i due, però, da anni non corre buon sangue. Ospite di Daria Bignardi alle “Invasioni Barbariche” su La7, Silvio Muccino ha parlato anche del rapporto con il fratello e della dimensione pubblica che questo ha assunto:
“Mio fratello ha reso questo dolore mio, suo, nostro, uno spettacolo pubblico, un triste reality show”.
