LONDRA – La Corea del Nord sabato 10 ottobre ha celebrato i 70 anni del partito. E il dittatore Kim Jong-Un annuncia: “Siamo pronti alla guerra con gli Usa”. Sfoggio di muscoli e carri armati a Pyongyang per festeggiare il 70esimo anniversario del partito comunista nordcoreano, il Partito dei lavoratori. Passaggio cruciale della cerimonia, il discorso del leader Kim Jong-un, di norma refrattario a comparire in pubblico. Questa volta, però, l’arringa dal palco al popolo festante era inevitabile – così come la sfida plateale agli “imperialisti americani”. La Corea del Nord, ha tuonato Kim Jong-un, “è pronta a rispondere a qualsiasi tipo di guerra» scatenata «dagli Stati Uniti”.
Semiotica a parte, Kim Jong-un ha insistito in vari passaggi del suo discorso sull’impegno del governo a migliorare le condizioni di vita della popolazione. “Lo spirito di ferro del nostro esercito e del nostro popolo ci hanno permesso di resistere all’isolamento e alle sanzioni imposte dagli imperialisti e stanno provocando nei nemici ansia e paura”.