
MILANO – Fiaccolata solidale a Vaprio D’Adda, in provincia di Milano, per Francesco Sicignano, il pensionato che ha sparato e ucciso il ladro in casa sua la notte tra lunedì 19 e martedì 20 ottobre. L’uomo è ora indagato per omicidio volontario.
Il corteo, organizzato da Fratelli d’Italia, si è fermato sotto casa di Sicignano e ha lanciato applausi e cori all’indirizzo dell’uomo. Sicignano si è affacciato al balcone e ha salutato la folla. Fratelli d’Italia ha presentato una proposta in Parlamento di modifica della legge sull’eccesso di legittima difesa. Mentre dalla politica sono arrivate accorate espressioni di solidarietà anche dalla Lega Nord. “Ha fatto bene il pensionato a sparare e a difendersi, l’uomo che era entrato nella sua casa se l’è cercata”, ha detto il leader del Carroccio, Matteo Salvini. E Roberto Maroni, su Twitter, ha annunciato che “la Regione Lombardia si accollerà le spese di difesa del pensionato”.
Francesco Sicignano abita nella palazzina con la moglie, che dormiva con lui al terzo piano, il figlio e la nuora, che dormivano al primo. La vittima, un rumeno di 28 anni, era entrato da una finestra dopo essersi tolto le scarpe e aver infilato dei calzini sulle mani, per non lasciare impronte.
“Da agosto ad oggi, che io sappia, i ladri sono entrati da lui quattro volte – racconta una vicina – Sono brave persone, lui aveva da poco perso la madre e in casa ci sono dei bambini. Anche io avrei sparato”. Alle 18 davanti a casa dell’uomo si è raccolta la gente del paese per una fiaccolata. “Sei uno di noi”, gli hanno urlato. Il figlio si è limitato a dire “stiamo tutti bene”.
