
ROMA โ Claudio Santamaria ha vinto il David di Donatello 2016 come miglior attore protagonista per โLo chiamavano Jeeg Robotโ. โSono sempre molto negativo e quindi non ci speravoโ, ha detto lโattore che si รจ presentato sul palco con un cappellino da baseball. Poi i saluti di rito: โRingrazio la mia famiglia, quelli che hanno lavorato al film, quello che abbiamo conosciuto a Tor Bella Monaca e chi ci ha ispirato. Dedico questo premio a Graziella Bonacchi, la mia agente che oggi non cโรจ piรน. Ora faccio una cosa sulla quale non saresti stata dโaccordo ma lo faccio lo stessoโ. E a quel punto Santamaria si รจ tolto il cappellino mostrando una semi-pelata, con i capelli solo sui lati. Sta, infatti, girando un nuovo film e quello รจ il look del suo personaggio.
TUTTI I VINCITORI โ Vince, un poโ a sorpresa, un film con una idea forte e moderna come โPerfetti sconosciutiโ di Paolo Genovese che, non a caso, conquista anche il premio per la migliore sceneggiatura. Ma a sbancare in questa 60/a edizione dei David รจ sicuramente un film fresco e surreal-fantasy come รจ โLo chiamavano Jeeg Robotโ, opera prima di Gabriele Mainetti che conquista non solo la statuetta come miglior regista esordiente, ma anche altre sei premi. Ovvero quelli andati a tutta la squadra degli attori protagonisti e non protagonisti: Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli e ancora, come non protagonisti, Luca Marinelli e Antonia Truppo. Stesso risultato per โIl racconto dei racconti-Tale of Talesโ, di Matteo Garrone che conquista la miglior regia e poi sei statuette tecniche: miglior fotografia, andato a Peter Suschitzky; scenografia a Dimitri Capuani e Alessia Anfuso; i costumi a Massimo Cantini Parrini, che dedica il premio a Ettore Scola. E ancora per Garrone miglior trucco e acconciatura e effetti digitali. Delusione sicuramente per Claudio Caligari che, nonostante le sedici candidature ottenute da โNon essere cattivoโ, ottiene solo il premio per miglior fonico di presa diretta. E ancora peggio va a Fuocoammare di Gianfranco Rosi, unico film in lizza con un tema forte come quello dellโemigrazione che dopo aver conquistato il Festival di Berlino con lโOrso dโoro nel proprio paese non si porta a casa nulla (aveva quattro candidature). Infine la musica รจ di โYouth โ La giovinezzaโ di Paolo Sorrentino che conquista miglior canzone e colonna sonora.