TAIPEI – Un potente terremoto, di magnitudo 6,4, ha fatto crollare un complesso residenziale a Taiwan, nella città meridionale di Tainan, e ha causato almeno 23 morti, tra cui un neonato, e decine di feriti. Sono 120 i dispersi, i feriti sono più di 500. I servizi di emergenza confidano di riuscire a trovare una trentina dei 120 dispersi.
Il sisma di magnitudo 6,4 sulla scala Richter ha fatto tremare gli edifici in piena notte e sola all’alba è apparsa l’entità dei danni. Un’intera area residenziale di quattro edifici contenente più di 100 appartamenti è caduto al suolo e un palazzo si è addirittura rovesciato su un fianco, lasciando travi e metalli contorti a vista.
La maggior parte delle vittime ha perso la vita sotto l’edificio di 16 piani crollato, mentre una donna è morta sotto un cisterna d’acqua. Le equipe di soccorso, affiancati da decine di soldati, continuano le ricerche. Il presidente Ma Ying-jeou, giunto nella città ha promesso “ogni sforzo” per cercare di salvare vite umane. Anche il governo di Pechino ha promesso aiuti.
Il centro per gli allarmi tsunami delle Hawaii afferma che non c’è pericolo di tsunami.
Nel 1999 un terremoto di magnitudo 7.6 della scala Richter colpì l’isola, uccidendo oltre 2.300 persone.
(Foto da Twitter)