Robert Redford accusa i politici americani di non aver preso alcun provvedimento contro le aziende petrolifere, dopo l’incidente alla piattaforma petrolifera della BP che ha causato il più grave disastro ambientale della storia degli Stati Uniti.E lo fa con un cortometraggio.
Il fondatore del Sundance Festival ha girato cinque minuti sui danni causati alla fauna e alla flora dalla cosiddetta marea nera. “I politici continuano a sostenere le lobby del petrolio – ha detto l’attore che da ragazzo ha lavorato proprio nell’estrazione del petrolio – ma gli americani devono cominciare a usare le energie alternative per creare un mondo più pulito”.