LAHTI – Adrian Solano è un ragazzo venezuelano di 22 anni. Lo scorso mercoledì ha partecipato alla 10 chilometri tecnica classica per le qualificazioni dei Mondiali di sci nordico che si sono svolte a Lahti in Finlandia. Il ragazzo ha sciato per la prima volta su un percorso del genere. Partito con la pettorale numero 1, la gara di Solano è stata una comica. Per capire quello che è accaduto, basta citare il fatto che, alla partenza non aveva ancora indossato sci e racchette. Nonostante la gara, la sua performance è stata accolta da grandi applausi anche per via della diffusione della notizia che al suo arrivo in Europa avvenuto lo scorso 19 gennaio, era stato fermato a Parigi dalle autorità. “In Venezuela non c’è la neve non puoi essere uno sciatore” gli avevano detto
Questo perché il 19 gennaio scorso era stato protagonista di una disavventura all’aeroporto di Parigi, quando le autorità non avevano creduto fosse uno sciatore, perché “in Venezuela non c’è la neve”. Solano era stato trattenuto alcuni giorni in un albergo con solo 20 euro in tasca. Non essendo riuscito a dimostrare di essere un atleta era stato rimpatriato. Per arrivare a Lahti è stato aiutato con una colletta da 4mila euro lanciata dalla tv finlandese. Ora Solano è riuscito ad arrivare a Lahti e a gareggiare. Non si è qualificato, ma la sua storia ha fatto il giro del mondo e per questa ragione, il giovane che ha dimostrato di avere poca dimestichezza con gli sci ai piedi è stato comunque applaudito.