Si rivoluziona e si agita la Casa del Cinema di Roma e cambia anche il direttore. Adesso sarĂ Caterina D’Amico a guidare lo spazio mente e luogo fisico  dei cosiddetti “cento autori”.
Nel luogo voluto da Walter Veltroni  e inaugurato il 18 settembre 2004, fino ad oggi c’era Felice Ludadio, ex amministratore delegato di Rai cinema come capo. Proprio lui si è voluto sfogare, contestando la destra, criticando proprio la D’Amico e accusandola di “collaborazionismo”.
In effetti Laudadio, la cui ultima proiezione sarebbe non a caso “Quarto potere”, si toglie qualche sassolino dalla scarpa perchĂ© sembra ritenga la sua una rimozione di natura politica (è stato mandato a casa dall’assessore di Roma Umberto Croppi), secondo quando scrive Michele Anselmi sul Riformista.
A questo si aggiunge la forbice di Renata Polverini, governatrice del Lazio pronta al rilancio del settore con tagli e cambiamenti.  Non ultimo c’è il caro-biglietti, questione proposta dal ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi per sostenere la tax credit: il mondo dei cinema sul mettere le mani alle tasche degli italiani ancora una volta è diviso.
