”Ci siamo capiti gli uni con gli altri ed è bello tornare sul set a recitare con attori con cui ci si capisce bene”. Così Robert De Niro oggi in conferenza stampa a Roma per ‘Manuale d’amore 3’ di Giovanni Veronesi racconta il suo rapporto con il cast e si commuove visibilmente con gli occhi pieni di lacrime. L’occasione appunto è stata la presentazione della terza parte del film di Veronesi arrivato a metà produzione.
De Niro compare in uno dei tre episodi del film dal titolo provvisorio ‘Oltre’ e interpreta un professore americano di storia dell’arte che dopo il divorzio con la moglie ha scelto di vivere a Roma. Nel suo stabile frequenta poche persone tra cui Augusto (Michele Placido) il portiere. Forse solo Augusto appunto sa che sette anni prima ha subito un delicatissimo intervento di trapianto del cuore, ma nonostante questo, non mancherà di innamorarsi della figlia di quest’ultimo, Viola (Monica Bellucci).
”Ho accettato di fare questo film perché Giovanni Veronesi con cui ho avuto dei colloqui telefonici – ha detto De Niro, 67 anni, in un incontro stampa -. Mi ha mandato i primi due episodi e li ho trovati molto belli e lui è una persona davvero intelligente. Dico molte cose in italiano – ha continuato l’attore -. In realtà un po’ di italiano lo sapevo già, ma è più difficile quando si tratta di dire le battute. Spero comunque di aver fatto bene e di non dover essere doppiato perché c’è molto umorismo anche per il fatto che io parli italiano”.
Che cos’è l’amore nella maturità?: ”L’amore è sempre lo stesso – conclude De Niro -. Quando si invecchia però, si prende coscienza che tutte le cose avranno una fine ma amare resta qualcosa di fantastico”. Manuale d’amore 3 prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis, arriverà nelle sale distribuito da Filmauro nel febbraio del 2011. Per questo film, che viene al seguito degli altri due episodi campioni al box office (35 milioni di incasso per entrambi), ha un mega cast che oltre De Niro vede scendere in campo: Carlo Verdone, Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Donatella Finocchiaro, Valeria Solarino e Emanuele Propizio.